Il monaco buddista Zen Sen No Rikyù è considerato il codificatore ultimo della cerimonia del tè. I suoi insegnamenti si basano su quattro principi fondamentali:
ARMONIA: comprende relazione fra ospite ed invitato, gli oggetti scelti, il cibo servito.
RISPETTO: E’ il riconoscimento in ogni persona ma anche nei più semplici oggetti, della presenza di una innata dignità.
PUREZZA: In ambito Zen questo non significa discriminare tra ciò che è “puro” e quello che è “impuro”, essendo il puro e l’impuro partecipanti insieme alla realtà ultima.
TRANQUILLITA’: dice il saggio ” Seduto lontano dal mondo all’unisono con i ritmi della natura liberato dai vincoli del mondo materiale e dalle comodità corporali, purificato e sensibile all’essenza sacra di tutto ciò che lo circonda, colui che prepara e beve il te’ in contemplazione si avvicina ad uno stadio di sublime serenità.” L’incontro con l’altro nella cerimonia del tè amplifica questa dimensione ” trovare una serenità duratura in noi stessi in compagnia d’altri: questo è il paradosso”